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Le statuine

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Una delle collezioni più diffuse, tra gli appassionati di gatti, è quella delle statuine che, belle da vedere, servono anche come elementi decorativi della casa.

Molte statuine vengono realizzate in ceramica, un materiale formato da argille e altri componenti naturali, facilmente modellabile, ma che diventa compatto, con possibilità di essere smaltato e decorato, dopo l’essiccazione e la cottura.
Altre statuine sono realizzate in porcellana, materiale il cui principale componente è un’argilla bianca, il caolino. La porcellana, ritenuta di maggior pregio rispetto alla ceramica, consente la realizzazione di dettagli curati ma, essendo più pesante e più fragile, di solito è utilizzata per statuine di dimensione non molto grande.
Più rare sono le statuine in terracotta, ossia in quel materiale ceramico composto da argille varie e contenente ossido di ferro, che dona il colore tipico, variabile dal giallo al rosso mattone.

Molto diffuse sia nell’artigianato europeo che in quello etnico, soprattutto africano, sono le statuine in legno.

Tra le statuine in vetro particolarmente apprezzate sono quelle di Murano, mentre tra i gatti in cristallo i più conosciuti risultano essere i dolcissimi Swarovski.

La tecnica di modellazione della cera, pur antica, non appare moto diffusa, comunque è possibile trovare affascinanti statuine di gatti anche realizzate in tal modo.

Oggi in campo artistico e quindi anche per le statuine viene molto utilizzata la resina, un materiale viscoso artificiale, simile alla resina vegetale.

Altri materiali usati per le statuine sono il piombo e la plastica, tipiche delle statuette, ugualmente collezionabili, ma rivolte più al mondo del modellismo e del gioco, il peltro, in voga specialmente negli anni Sessanta, il metallo, la pietra e altri ancora, a seconda della scelta ispirata dalla fantasia dell’artista.

Le statuine, qualunque sia il materiale impiegato per realizzarle, possono essere di varie dimensioni, minuscole, piccole, medie, grandi, ritraggono i gatti a volte nelle pose più classiche, a volte in versioni fantasiose o umoristiche e a volte in compagnia di persone o altri animali.

Le statuine possono venire realizzate anche in serie, come accaduto, ad esempio, nei primi anni Duemila, per la “Funnycats” della Paris Royal, che propone gatti impegnati nei più vari mestieri e in diverse pratiche sportive.

Alcune statuine portano firme famose, come Capodimonte, Royal Copenhagen, Goebel, Beswich, Royal Dulton, Thun, mentre altre sono uscite da manifatture ceramiche meno conosciute ed altre ancora si presentano senza marchio di riconoscimento, circostanza che tuttavia nella maggior parte dei casi nulla toglie alla loro bellezza.

Sta poi al collezionista decidere se orientare la propria raccolta su tutte le statuette feline, scelte in base al proprio gusto o se orientarsi sulle statuine feline di un certo marchio o, ancora, ad esempio, solo sulle statuine raffiguranti gatti di una certa razza o gatti in compagnia di umani. Le possibilità sono veramente infinite in quanto la vastissima produzione di statuine è in grado di soddisfare le esigenze di tutti.